lunedì 12 febbraio 2007

Non l’ho detto io, ma l’ho pensato…

Non l’ho detto io, ma l’ho pensato…

"Sì, il decreto che trasforma l´agente in esclusiva in broker assicurativo che può vendere le polizze di tutte le compagnie. A vantaggio dei consumatori, che possono scegliere la più conveniente.«Lei crede davvero che andrà così? Per quello che so del mercato assicurativo finirà invece che i broker venderanno ai clienti non le polizze più convenienti, ma quelle delle compagnie che assicurano loro le commissioni più alte. Nessun vantaggio per i consumatori, dunque. Non solo, il decreto Bersani danneggia pesantemente le Generali: per noi la rete di agenti è lo zoccolo duro dell´attività, è una parte importantissima del patrimonio della compagnia. Trasformare gli agenti in broker significa distruggere parte della nostra ricchezza».

Ho riportato una parte dell’intervista rilasciata dal Presidente Antoine Benheim delle Assicurazioni Generali al quotidiano La Repubblica del 7/2/07. Alcune sue affermazioni mi hanno veramente stravolto ed è da un paio di giorni che mi frullano in testa ed in questo pomeriggio domenicale un pò grigio e piovoso vorrei dare forma a i miei pensieri....

Per quello che so del mercato assicurativo finirà invece che i broker venderanno ai clienti non le polizze più convenienti ma quelle delle compagnie che assicurano loro le commissioni più alte.

...questa frase è da un pò di tempo che presidenti e direttori di compagnie o di associazione varie la ripetono, la ridicono, la ribadiscono diventando così il vero tormentone di questi autunno/inverno caldo (non solo meteorologico) della serie: “se la ripetiamo più volte vuoi vedere che questi ci credono…” Ma Cari Presidenti e Direttori lo sapete benissimo che non è così e lo sanno bene anche i nostri assicurati: l’Agente ha sempre lavorato per il Cliente e non certo per incassare la sola provvigione, è LUI la ns. vera ricchezza solo coltivando i nostri clienti, consigliandoli, informandoli, assistendoli abbiamo mantenuto i nostri portafogli nel tempo .Non è forse vero che in passato per non perdere i nostri Clienti siamo andati a fare polizze a destra e manca a provvigione zero o a rischio “giusta causa”, pur di non perdere Lui il nostro “Cliente” attratto, stregato, soggiogato dalle polizze on line, on telephone, on Bank .. Interi portafogli: distratti e dispersi dalle stesse Compagnie mandatarie che con una mano “imponevano” ai loro agenti tariffe proibitive mentre con l’altra mano “offrivano” lo stesso prodotto a tariffa ridotta sui famosi canali “ON” alternativi.E sempre su quei canali si è proseguiti imperterriti a seminare e nello stesso tempo si disseminava nei nostri orti. Certo non si può dire che tutto ciò fosse a vantaggio del consumatore o se un vantaggio c’è stato sicuramente non lo è stato né per il consumatore, che intanto è ritornato al suo “fidato agente”, né per l’agente che purtroppo ha visto ridursi il proprio portafoglio, il proprio conto economico… anzi una cosa è aumenta in quegli anni la nostra scopertura in banca...

Trasformare gli agenti in broker significa distruggere parte della nostra ricchezza»

....non penso proprio che la trasformazione dell’agente in broker possa distruggere la ricchezza delle Compagnie che certamente contano di altri patrimoni e bussines. Il terremoto assicurativo è già iniziato da un’anno a questa parte e tutti siamo in “traballo” ed in particolare per l’agente non sarà facile gestire tutte queste trasformazioni: allinearsi alla normativa, gestire più compagnie, più clienti e di certo non ha altri “patrimoni” a cui rivolgersi.Certo che un’affermazione del genere mi fa pensare a cervello aperto “ma se tanto Vi rode dentro questa liberalizzazione; se tanto Vi preoccupa questa distruzione di ricchezza non era forse il caso di pensarci un po’ prima” no forse “prima era perfetto: agente monomadatario legato stretto stretto alla compagnia, poca provvigione-portafoglio sicuro, una buona parte del bilancio garantito, canali “ ON” alternativi tutti aperti, banche e poste pure loro nel registro cosa mancava ….nulla mi pare..” come no “il Decreto Bersani”.Cari Presidenti, Cari Direttori forse è arrivato il momento di riconsiderare la rete agenziale “una mano lava l’altra” mia madre lo diceva sempre… figlia mia i vecchi detti sono sempre attuali….A voi: il catalogo prodotti, le tariffe; a noi: i clienti, i portafogli; possiamo cominciare a parlare di tutto e speriamo che questa volta i buoni affari si riesce a farli in due.

Angela Occhipinti