domenica 23 dicembre 2007

Quale miglior augurio di Buon Natale



Non è forse quello del cuore!
E io quello vi voglio dare

Non è forse quello dell'anima!
E io quello vi voglio dare

Non è forse quello della mente!
E io quello vi voglio dare

E' questo il mio pensiero
Buon Natale

Angela Occhipinti

domenica 16 dicembre 2007

Chi l'ha visto?


Riporto qui di seguito un tratto della comunicazione dello Sna in merito al Regolamento Isvap n. 9.

Certamente è solo una mia osservazione ma non vedo menzionata la locuzione
"sub-agente"

"è riservato l’uso, nella ragione o denominazione sociale e in qualsiasi comunicazione al pubblico, delle parole o delle locuzioni indicate nell’art. 308, comma 2, del Codice delle Assicurazione (vale a dire: “intermediario di assicurazione, intermediario di riassicurazione, produttore di assicurazione, agente di assicurazione, broker, mediatore di assicurazione, mediatore di assicurazione, produttore diretto di assicurazione, perito di assicurazione”).

è una dimenticanza del legislatore o dovremo incominciare da subito a cambiare nome anche ai nostri benamati sub-agenti per non incorrere in quell'abuso di denominazione assicurativa che da codice viene punito con sanzione amministrativa da duemila a ventimila euro.

A tutti voi buone riflessioni

Angela Occhipinti

giovedì 11 ottobre 2007

..."studia studia che lo studio apre la mente"



Quando ero, più giovane, mia madre soleva ripermi..."studia studia che lo studio apre la mente"

Allora il significato di quella frase, non è che lo comprendessi gran chè, lo consideravo a tutti gli effetti un vero è proprio sollecito da parte di mia madre all'applicazione scolastica, quotidiana.

Ma questa frase pian pian nel tempo ha trovato la sua vera comprensione e funzione, divenendo di fatto un percorso di vita. Lo Studio inteso come Sapere nonchè chiave di accesso alla comprensione delle cose del mondo.

Ho fatto questa premessa proprio, per meglio marcare com'è che in questo delicato ed alquanto difficilissimo momento che la nostra categoria sta attraversando, deve assolutamente aprire la propria mente a questo epocale cambiamento.

Di tutto ciò ne ho avuto certezza e conferma nei giorni 3 e 4 ottobre a Milano durante il Forum della Distribuzione Assicurativa organizzato da Assicura e Azienda Banca.

Di Sicuro interesse è stato il talk show diretto da Maria Rosa Aleggio avviato con l'intervento del Dott. Cacciamani Claudio (Cineas) il quale è riuscito a fare un quadro esatto ed esauriente del quadro economico dell'internedario.
Passando a setaccio, dapprima, sui piani di macro e micro economia delle compagnie di assicurazione; le quali basano i loro piani industriali (la cui durata è uguale alla durata dei loro a.d.) essenzialmente su tre punti 1) processo delle concentrazioni; 2) strategia (ritorno al ramo danni); 3) governance.
Il tutto per tradursi in una maggiore reddività.

Di contro l'intermedario, pur rivestendo giuridicamente la veste d'imprenditore, non può sicuramente applicare una economia di scala (la relazione esistente tra aumento della scala di produzione e diminuzione del costo medio unitario di produzione) illuminando la platea con un esempio lampante "un intermediario non effettua le trattative a gruppi di clienti ( a tre o a quattro clienti contemporaneamente) ma purtroppo per vendere una polizza deve trattare sigolarmente a uno a uno. Nonché l'impatto delle attuali normative: indennizzo diretto; responsabilità derivante dal regolamento Isvap; obblighi formativi hanno fatto sì che i costi levitassero inesorabilmente. Per chiudere con il Bersani Bis ed il divieto delle emittende polizze pluriennali che di fatto ha sgretolato la base su cui si reggeva l'economia di un'agenzia cioè le provvigione preconate e mettendo in serio pericolo il conto economico di ogni singolo intermediario sia, esso, piccolo che grande.

Di seguito sono intervenuti:
- il Dott. Verdone con la solita salsetta Ania, no plurimandato contro tutto e tutti.
- Il collega Elio Pugliese (Uea) ha dapprima ripercoso tutte le tappe dell'evoluzione dell'intermediario agente, broker, banche e poste, posizionando le figure in un mercato europeo. Poi in un secondo intervento è riuscito ad essere più pungente su alcuni passaggi come il conflitto d'interesse che pesa su Fabio Cerchiai presidente Ania ed anche presidente di una banca.
-Il Dott. Paparella (Aiba) il quale ha delineato una diversa professionalità tra l'agente e il broker uno come rappresentate di un brand l'altro come rappresentante del cliente.
- La Sig.ra Mara Colla (Confconsumatori) la quale ha molto apprezzato tutte le normartive in materia di trasparenza e di norme di comportamento degli intermediari, le nuove regole del Bersani Bis, esprimendo qualche perplessità sul plurimandato che di fatto non venga applicato dalle compagnie.
-Il dott. Mauro Tamagnone (Aipai)rappresentate dell'associazione dei periti rami elementari chiarisce come il sinistro è a tutti gli effetti il momento della verifica per il cliente e la perzia vista non come un costo ma bensì come investimento in quanto la maggior parte delle volte porta il cliente ad una maggior riflessione e sensibilazzione dell'esigenza assicurativa.

A segiure, nel pomeriggio si è svolta la tavola rotonda tra gli intermediari: rappresentati sindacali e rapprentati dei gruppi aziendali (mono e pluri)

...ma questo ve lo racconto nella prossima puntata...per adesso Vi auguro Buonanotte e sogni d'oro.

Che ne abbiamo bisogno davvero.

Angela Occhipinti

lunedì 6 agosto 2007

Buone ferie

Buone ferie,

il mio augurio è rivolto a tutti i miei colleghi, che da qui a una settimana, andrenno un po’ tutti in ferie.

E come non mai, come quest’anno, sento tanto il bisogno di metter la mia testa , i miei pensieri, le mie preoccupazioni un po’ a riposo, sperando di rigenerami sotto il mio splendido sole di Sicilia.

L’anno scorso prima di andare in ferie, scaricavo da internet l’allora prima bozza del Regolamento Isvap e mi ricordo che lo lessi sotto l’ombrellone..ebbene riuscì a rovinarmi le vacanze di allora.

A seguire ci fu un settembre incandescente, rovente già apparivano all’orizzonte le prime preoccupazioni, tante novità tutte in mucchio ed in unica soluzione.

Lo sciopero…quale grande illusione!!!

E poi ecco l’ autunno il Regolamento Isvap n. 5, i sui articoli le sue interpretazioni, le riunioni, le telefonate con i colleghi, le circolari, la polizza Rcp, l’atteso ricorso, l’attesa proroga ed in tanto a capire come fare le iscrizioni: allegato 8A, 8B, i sub-agenti la norma transitiva o i corsi di formazione delle 60 ore.

Arriva la proroga, facciamo le raccomandate per l’iscrizione al Rui, chissà s’è giusta?

Un stato confusionale , allucinante, ognuno interpreta ed applica a modo suo.. “…è caos”.
Ed intanto tutto questo, in aggiunta: alla vita di tutti i giorni; al lavoro di tutti i giorni; alle preoccupazione di tutti giorni, ai problemi di tutti i giorni, agli acciacchi di tutti i giorni… “ è stress”

Ed intanto passa l’inverno, arriva la primavera. Cominci a sbirciare e curiosare nel Rui, quello è iscritto e quello no… e sembra che quasi.. quasi stai incominciando a fartene una ragione di vita .

Ecco l’estate.
E come se non bastasse è subito caldo ma di quello cocente “45° gradi all’ombra”.
La temperatura si alza. Ecco l’allegato 7A /7B e l’adeguatezza “è panico”

Ma tutto questo fino adesso sono riuscita ad affrontarlo, con una fatica mentale e fisica non indifferente... Ma è da alcuni giorni che ho un fortissimo senso di smarrimento … percepisco ch’ effettivamente tutto è cambiato.
Fino a quando, oggi, ad una domanda di un mio cliente ..”…Ho capito”:

Lui il Cliente
- Scusi signora, ma chi è questo Intermediaro?
Risposta:
- Sono Io.
Lui il cliente:
- Allora non è più Lei l’agente !!!!!

Ho pensato "che tristezza”.

Sono riusciti a trasformare l’Agente di Assicurazione in un impiegato postale.
Ed un impiegato postale in un Agente di Assicurazione

“Che delusione”.

Angela Occhipinti

giovedì 26 luglio 2007

Neppure Visco ci crede, che guadagno così poco..

Sto ritornando adesso dal mio commercialista e credetemi sono una belva inferocita, così feroce che i miei figli appena mi hanno visto senza ancora avessi deciso di aprir bocca mi comunicavano: "noi, stasera ceniamo fuori.."

Certo, non voglio star qui ad impetosirvi sull' annaccio appena trascorso.
Anche perchè ognuno ha i sui di annacci e di affaracci e si guarda bene d'impietosirsi per quello degli alri.

Personaggi del dialogo:

Lui - il commercialista
Io - l'agente

Lui: non sei congrua.
Io: NON PUO' ESSERE
Lui: almeno che..
Io: almeno..che, cosa?
Lui: devi dichiarare di aver guadagnato € 15.000,00 in più
Io: Cosa!!!!!!!!! ma non è vero
Lui: allora devi togliere la macchina, le spese del carburante ed i computers.
Io: NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ed ancora quel NO mi rimbomba nelle orecchie.

Ho ri-pensato a quest' ultimo week-end trascorso, a casa, a sviluppare tutte le statistiche relative agli studi di settore, ho ESTRATTO le mappe dal programma di agenzia: totale portafoglio, totale provvigioni, percentuali, tipologia di clienti, numero di polizze vive, numero di polizze emesse nell'anno.

Morale della favola ho sprecato un bellissimo fine settimana al mare.

Già fuori la temeperatura, non scherza ed a fare tutte le proporzioni di provvigioni totali, di ramo, di portafoglio..avevo veramente fatto il pieno.
Ma il giorno dopo sembrava veramente un'altro giorno; ero troppo contenta; ero riuscita a leggere e capire tutte le indicazione dello Studio Ciavorella, ma soprattutto tutti i numeri che nel week-end "giravano" finalmete al lunedì "quadravano..".

Così mando tutti i dati al commercialista.

Lui, mia ha spiegato: che tutti i dati da me elaborati sono stati da lui introdotti in un programma che in virtù dei parametri assegnati dagli studi di settore per la mia attività (maledetta) Io, per il fisco: guadagno troppo..poco.

- O accetto di pagare delle tasse in più e, guarda caso, divento CONGRUA;
- O decido di dichiarami NON CONGRUA ed avere un accertamento fiscale.

Ed Io, in questa notte di mezza estate, mi ritrovo senza sonno sulla sdraio in veranda a dedidere cosa fare.

Ed invece, qui, con il silenzio e le stelle che mi avvolgono ed il rumore del mare in lontananza; la mia mente si rilassa e comicia a ragionare.

Vuoi vedere che invece questi studi di settore c'hanno azzeccato!!!!

Seguitemi:

facciamo il discorso a ritroso a prescindere di quanto realamente guadagnato e con noi agenti il conto è facilissimo, c'è poco o nulla da nascondere: tante polizze Tot. provvigioni.

Quello che non quadrono sono proprio le spese:
Io poteri lavorare senza ufficio? no;
Io potrei lavorare senza segretaria? no;
Io potrei lavorare senza computers? no;
Io potrei lavorare senza macchina? no;
Io potrei lavorare senza sub-agenti, produttori? no;
Io potrei lavorare senza fax? no;
Io potrei lavorare senza telefono, luce? no;
Io potrei lavorare senza carta, penne, matite, calcolatrice? no.

Difatti per dare un servizio e soprattutto per mantenerlo nel tempo ho assoluto bisogno di spendere.

Ed è qui che casca l'asino.

Sono le spese che sono lievitate e lievitano in misura sproporzionata e sicuramente in maniera non congrua alle entrate alias provvigioni.
Le provvigioni purtroppo sono sempre le stesse, la loro percentuale non si è adeguata al frenetico aumento di spese, anzi in taluni casi sono anche diminuite.
Ed i nostri profitti calano e caleranno ancora di più

Per cui se il vecchio dilemma shakespeariano è stato: "Essere o non Essere".
Io in questa notte di mezza estate dovrò decidere: "Congrua o non Congrua".

Neppure Visco ci crede che guadagno così poco.

lunedì 2 luglio 2007

Si tanto per ridere..

Si tanto per ridere..
Sone le 23,31 e sto completando i famigerti allegati 7b per i miei collaboratori e nella Parte II - Conflitti d'interese si deve dichiarare eventuali partecipazioni azionarie SUPERIORE AL 10% in compagnie di assicurazioni.

Ma avete idea di quanto potrebbe essere in soldoni sonanti una partecipazione di capitale superiore del 10%

Allora la mia domanda e risata nasce spontatea "ma se io detenessi non dico il 10% ma anche un modestissimo 1% del capitale di una compagnia.....dovrei essere anche una folle a fare l' Agente di Assicurazione.... con quello che si rischia oggi a fare l'agente.." ...ridiamo, ridiamo...per non piangere.


A tutti voi una buonanotte e a chi ci riesce sogni d'oro..se ne accettano anche d'argento

Angela Occhipinti

lunedì 18 giugno 2007

TFR - I vantaggi di una scelta consapevole

Tfr – Il vantaggio di una scelta consapevole

questo il titolo del convegno organizzato dallo Sna (Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione) e Confcommercio venerdi 15 giugno a Ragusa presso la sala della Commerfidi.

Il Presidente della Confcommercio Salvatore Guastella ha aperto la discussione ed introdotto l'argomento sicuramente di attuale interesse, in prossimità della scadenza del 30/06/2007 a cui sono chiamati a scegliere i dipendenti del settore privato se destinare il proprio TFR maturando dall'1/1/2007 alla pensione complementare o mantenerlo in azienda come retribuzione differita.

Il suddetto convegno rispetto ad altri convegni organizzati sullo stesso tema è riuscito ad esaminare il problema soprattutto da parte delle aziende che se pur indirettamente saranno chiamate a gestire post 1 luglio 2007 le scelte dei propri dipendenti secondo le diverse destinazioni.

A spiegare nel dettaglio tutti i passaggi legislativi e tecnici del decreto 252/05 e con un appropriato linguaggio tecnico ma di facile comprensione a tutti ci ha pensato il collega Francesco Caruso Agente e formatore assicurativo il quale è riuscito a decifrare alcune aspetti legislativi non tanto come obbligo verso le aziende ma come opportunità e vantaggio fiscale se saputa gestire ed organizzata.

E' intervenuto sull'argomento il Dr. Angelo Firrito in rappresentanza dell'Ordine dei Dottori Commercialisti, il quale ha posto l'accento sull'importanza da parte delle Aziende dell'accantonamento reale del TFR dei propri dipendenti e non solo come componente di voce a bilancio, ma come espressione di una solidità aziendale tale da contribuire sostanzialmente all'accrescimento del proprio rating aziendale.

I vari passaggi tra i relatori sono stati moderati dal Dr. Giorgio Tumino Presidente Sna di Ragusa.

Ma la vera novità della serata, che fra l'atro è stato poi lo spirito propulsore e conduttore del convegno, è stata quella di accendere un nuovo riflettore sulla professionalità dell'Agente di Assicurazione “ a Ragusa, da troppo tempo dimenticata” come sottolineato dal proprio rappresentate di categoria Dr. Giorgio Tumino.
Ridisegnando un nuovo profilo professionale non esclusivamente come tecnico della materia assicurativa ma bensì come mero consulente del proprio cliente e a cui deve rivolgere tutte le attenzioni e valutazioni oggettive e soggettive del caso e proporre quindi il giusto prodotto e non solo quello legato al proprio marchio ciò anche in prospettiva del Bersani Bis e del plurimandato che entrerà in vigore a far data dall'1/1/2008.

A tutti voi un caro saluto con la speranza di potervi incontrare più numerosi alle prossime riunioni e costruire tutti insieme il nostro travagliato futuro poiché è prova inconfutabile che
“100 idee valgono più di una”.
Angela Occhipinti